Catto’ di menduli: un dolce sardo Natalizio

Ovvero il Gateau di mandorle.

Come già precedentemente accennato, la tradizione dolciaria Sarda ha un dolce speciale per tutte le occasioni. Forse per l’estrema importanza collegata al Natale in Sardegna la carta dei dessert legata a questa festività ha molti protagonisti. Si passa dai papassini (pabassinos) alle tericche (tilicas) ai mostaccioli (mustazzoli). Ormai questi sono diventati famosi per lo meno in tutta Italia, sia per la loro bontà, sia per la reperibilità ormai durante tutto l’anno. Un dolce tipicamente Natalizio che forse per la sua laboriosità non è invece troppo conosciuto è il Cattò di mendulio che tradotto letteralmente sarebbe Gateau di mandorle

Per gli amanti delle mandorle e del miele (che è l’altro ingrediente principale), l’estasi delle papille gustative è assicurata. In più è un dolce energetico ma poco ricco di grassi (come invece la maggior parte dei dolci tipici sardi). Potete quindi gustarlo senza troppi sensi di colpa per la linea!

Ecco qui la ricetta: Buon divertimento!

Ingredienti:

  • 1 kg di mandorle
  • 1 kg di miele
  • buccia di arancia biologica essiccata
  • pane* de pasta violada  (ovvero pasta con strutto o in gallurese ozu pulchinu)

* Ingredienti e Preparazione del pane :

  • Acqua tiepida
  • 500 g di farina di semola rimacinata di grano duro (o in alternativa farina 00)
  •  sale qb
  • 100 g di strutto

 

Sciogliere a bagnomaria lo strutto e impastarlo con la farina, l’acqua quanto basta e un pizzico di sale.

Stendere delle sfoglie sottili con il mattarello in legno (o eventualmente la macchina per la pasta) sul piano di lavoro preventivamente cosparso di un po’ di farina perché la pasta non si attacchi.

Con la rotella tagliapasta (in sardo su rudigliu) creare lembi di almeno 10 cm. Quindi infornare a temperatura moderata (170°) facendo attenzione a non farli cuocere troppo. Una volta tolte dal forno devono risultare croccanti. Lasciare raffreddare e poi sminuzzarle.


Preparazione del Catto’:

Tostare le mandorle pelate.

Mettere in ammollo le bucce d’arancia in acqua tiepida. Lasciarle ammorbidire e togliere la parte bianca dell’interno della buccia. Tagliarle quindi in piccole listarelle.

Versare il miele in un un tegame antiaderente (se avete un wok è perfetto).  Scaldare il miele per 10 minuti a fuoco lento.

Una volta riscaldato il miele, continuare a girare con un mestolo in legno e aggiungere le bucce d’arancia, le mandorle tostate (se sono tanto grandi tagliarle) e solo alla fine il pane di pasta violada.

Bagnare con acqua fredda il piano di lavoro (di solito lo stesso che si utilizza per fare la pasta fatta in casa). Versare l’impasto e lasciare intiepidire. Stendere poi con un mattarello in legno (anch’esso bagnato con un po’ di acqua) fino ad ottenere un foglio alto 1 cm. Procedere quindi a tagliare in rombi sufficientemente piccoli da stare su una foglia di arancia o di limone.

Disporli quindi nelle foglie di limone o di arancio lavate per bene ed asciugate precedentemente. In alternativa alle foglie,  per servire il catto’ di menduli, si possono utilizzare dei pirottini di carta. Sicuramente meno scenici ma di più facile reperibilità.

Il nostro Catto’ è pronto per essere gustato, quindi “appettittu” a tutti!