Il galateo del buon vicino di ombrellone

il buon vicino di ombrellone

Come superare le vacanze senza intoppi con il “galateo del buon vicino di ombrellone”

 

Il caldo, l’eccessivo sole alla testa o il totale relax a volte possono giocare brutti scherzi e farci dimenticare di essere in spiaggia, un luogo pubblico e comunque condiviso da altre persone che come noi cercano di rilassarsi e ricaricarsi.

relax

Ci si ritrova senza rendercene conto a parlare a voce altissima al telefono o con il nostro fidanzato/marito o ad urlare al nostro piccolo che vuole tuffarsi in acqua, che è ancora troppo presto perché ha appena mangiato o a giocare a racchettoni ad un metro di distanza dal vicino che prende il sole…

rabbia

Ecco quindi scatenarsi l’odio profondo del “vicino di ombrellone” che infastidito o lancia occhiatacce oppure nel peggiore dei casi ci redarguisce…

Per evitare queste spiacevoli situazioni, ecco un piccolo galateo diviso per punti, che può essere un utile remind per evitare figuracce e vivere la nostra vacanza serena e felice, con un occhio particolare al rispetto dell’ambiente! (che non guasta mai!)

Buona lettura

Il galateo del buon vicino di ombrellone, ovvero 6 cose da NON fare in spiaggia 

    1. Smartphoneche sia una suoneria appena percettibile o la nona di Beethoven, al vicino non piacerà sentire il trillo continuo del vostro cellulare (nuovo messaggio, nuova mail, nuova notifica…). E’ quindi buona norma tenerlo silenziato, al massimo con la vibrazione, in modo da non produrre inquinamento acustico!
    2. Musicaebbene si, chi non ama godersi la sua musica preferita sotto l’ombrellone?!
      musicaIl problema non sussiste se ognuno ha le proprie cuffiette auricolari e si rilassa in solitaria… ma, sopratutto negli ultimi anni, le spiagge pullulano di gente con la cassa bluetooth portatile che non solo fa sentire la nostra musica al nostro vicino di ombrellone, ma anche a quello di 10 file più avanti! E magari a noi piace il reggaeton ma ad un metallaro convinto può anche dare leggermente sui nervi! Morale della favola: ascoltate la vostra musica privatamente, senza costringere gli altri a doversela sorbire!
    3. Litigi in pubblico: che sia con vostra madre con la quale condividete forzatamente l’ombrellone da troppi giorni, o peggio ancora con la suocera, o che il vostro fidanzato abbia messo like ad una foto della nuova collega tutta curve, non ha importanza! A nessuno intorno interessano le vostre pare o i vostri drammi: i panni sporchi non si lavano in spiaggia! Evitate di fare show non richiesti 😉
    4. Sport da spiaggiache sia una partita improvvisata di beach volley o una sfida all’ultimo racchettone o meglio ancora un torneo di bocce, assicuratevi che nel raggio di 8 metri attorno a voi non ci sia nessuno intento a prendere il solleone! Ricevere una pallonata in testa o mangiare la sabbia, non aiuterà di certo alla convivenza civile!
    5.  Fumo:
      smoking

      Chi fuma magari non se ne accorge, ma l’odore di sigaretta che arriva a zaffate non è esattamente equivalente al profumo di rose e gelsomino!  Può dare tanto fastidio, sopratutto in presenza di bambini piccoli. Un po’ di riguardo quindi non guasta e qui il buon senso la fa da padrone. (A meno che non ci siano prescrizioni che vietino il fumo se non in determinate aree). Ma sopratutto NON SI LASCIANO I MOZZICONI IN SPIAGGIA!!

      6.  Bottiglie vuote, bucce di gelato, spazzatura in generale: Portatele con voi! Non sotterratele nella sabbia così come non buttate per terra i chewing gum. Questi ultimi possono strozzare gli uccelli che lo scambiano per cibo e lo ingeriscono, oppure possono attaccarsi al piede o alla ciabatta del nostro vicino di ombrellone e rovinargli le infradito nuove di zecca! Su, dai, in fondo trovare una spiaggia pulita è sicuramente bello per tutti e a tutti fa piacere

#peace #love #relax

e… Buone Vacanze!